Abitare etico e green: la prima caldaia domestica alimentata a microonde
Novità nel mondo dell’abitare “etico & green”. Nasce la prima caldaia al mondo alimentata a microonde che può ridurre le emissioni di inquinamento atmosferico.
La caldaia utilizza l’elettricità per riscaldare l’acqua che può poi essere pompata attraverso i termosifoni esistenti e nei rubinetti, nelle docce e nei bagni. Adesso una società inglese, Heat Wayv, sta costruendo dei prototipi nuovi per le abitazioni domestiche alimentate con le microonde che dovrebbero essere pronti per la fine del 2022.
L’unità ha le stesse dimensioni di una caldaia a gas e 10 metri di tubo avvolto all’interno, che viene riscaldato in più punti lungo la sua lunghezza. Le microonde sono prodotte da componenti a stato solido, che possono essere regolati specificamente per riscaldare l’acqua e meglio mirati rispetto ai magnetron utilizzati nei forni a microonde.
Il carico di elettricità sarà più o meno lo stesso di un forno elettrico, la caldaia è efficiente all’84% nel convertire l’elettricità in acqua calda e il 12% del calore di scarto viene riciclato, dando un’efficienza totale del 96%. Il primo prodotto dell’azienda, un riscaldatore a microonde portatile, è ora in produzione per alcuni settori militari.
La caldaia a microonde non è in grado di fornire acqua calda istantanea, come possono fare le caldaie a gas, quindi ha un serbatoio di accumulo dell’acqua calda all’interno dell’unità. Un brevetto statunitense per una caldaia a microonde è stato depositato nel 1996, ma questo è scaduto e comunque si proponeva di utilizzare un riscaldatore a magnetron.
Queste novità vanno nella direzione di accelerare la fine forse inevitabile e programmata della caldaia a gas. Non è una novità che già negli ultimi anni le caldaie a pompa di calore hanno avuto un posto sempre più importante nel mercato del modo per riscaldare case, soprattutto perché sono in grado di offrire una tecnologia pulita con prestazioni molto alte.