Bonus casa 2020. Guida ai lavori ammessi – 2a parte
Cessione del credito, sconto in fattura per ecobonus, sismabonus, ristrutturazione degli edifici e rifacimento delle facciate. Ecco tutto quello che si potrà fare in una serie di due articoli.
Abbiamo visto nella prima parte della Guida i requisiti per poter usufruire dei benefici delle nuove normative. Vediamo adesso punto per punto quali sono i lavori che rientrano nel Superbonus 110%.
Ecobonus e sisma bonus 110%: requisiti e interventi ammessi
Gli interventi ammessi alla detrazione fiscale potenziata, o in alternativa alla cessione del credito o allo sconto in fattura sono:
- interventi di isolamento termico (cappotto termico) delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo e per un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare dell’edificio
- interventi sulle parti comuni degli edifici, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, ad alta efficienza energetica e fino ad un massimo di 30.000 euro per unità immobiliare dell’edificio
- lavori sugli edifici unifamiliari e villette per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria.
Vengono espressamente inclusi nel Superbonus 110% i seguenti interventi:
- l’adozione di misure finalizzate alla riduzione del rischio sismico. Il sismabonus viene esteso anche ai lavori per migliorare il rischio sismico nelle zone 1, 2 e 3
- installazione di impianti solari fotovoltaici su edifici connessi alla rete elettrica
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati
- di colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche presso gli edifici
Interventi abbinabili al super bonus 110%
Qualora, congiuntamente agli interventi descritti nel Dl Rilancio, venga eseguito uno degli interventi di riqualificazione energetica rientranti nei vecchi Ecobonus 50/65% o Sismabonus 50/85%, sarà possibile godere di un’aliquota potenziata o della cessione credito o dello sconto in fattura anche per i predetti lavori.
Ricordiamo infine che il Superbonus viene ammesso anche per lavori eseguiti sulle seconde case purché facenti parte di condomini.
Cessione del credito e sconto in fattura per bonus ristrutturazione e bonus facciate
Altra importante novità è che con il Decreto rilancio si allarga l’elenco degli interventi per i quali si può fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito, sia pure nel rispetto dei limiti contenuti nella normativa vigente.
Le disposizioni introdotte nel decreto si considerano espressamente estese anche al bonus ristrutturazione e al bonus facciate ovvero:
- agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, ovvero tutti i lavori agevolati dal bonus ristrutturazione.
- bonus facciate: interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti; ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, ovvero gli interventi agevolati con il bonus facciate introdotto con la Legge di bilancio 2020.