Boom mobilità elettrica: in UE nel 2020 venduto oltre 1 milione di unità
Per la mobilità elettrica in Europa il 2020 è già l’anno dei record. Solo nei primi 10 mesi di quest’anno, tra veicoli full electric e ibridi plug-in, nel continente sono state vendute più di 1 milione di unità. Nel 2019 erano state meno di 600mila. Dati che si riferiscono al mercato UK e ai 17 mercati più grandi degli altri paesi europei.
Inoltre, i veicoli elettrici a batteria – i full electric – venduti nel 2020 hanno superato la soglia del mezzo milione. È un balzo in avanti consistente, se si considera che nell’intero anno precedente le auto elettriche immatricolate avevano raggiunto appena quota 354mila.
Il boom è stato influito in parte dai regolamenti più stringenti sulle emissioni. Secondo Matthias Schmidt, l’analista di Schmidt Automotive Research che ha redatto il rapporto sulla mobilità elettrica in Europa, “il driver principale del mercato è stata senza dubbio la corsa dei produttori per raggiungere nuovi obiettivi di emissioni medie di CO2 della flotta, introdotta gradualmente quest’anno”.
Secondo il nuovo regolamento, infatti, le case automobilistiche devono rispettare specifici parametri di riferimento sulle emissioni dei veicoli, commisurati ai tipi di auto prodotti. Quest’anno l’introduzione di questi limiti è stata graduale. Ma dal 2021 si va a regime: il limite di emissioni medie di CO2 per tutta la flotta prodotta in UE sarà di 95 g/km.
Il boom delle immatricolazioni è stato incrementato quest’anno fortemente anche dagli incentivi statali. Per il futuro, quindi, l’andamento delle vendite di EV sarà anche legato a questo. I dati del rapporto fotografano anche la scarsa incidenza delle vendite di auto elettriche sul totale dei veicoli immessi su strada. Le nuove auto vendute sono state in tutto 13,3 milioni. Quindi la quota di mercato degli EV resta ancora ben al di sotto del 10%, dato che era considerato nelle proiezioni effettuate l’anno scorso.