#IoRestoACasa e consumo di meno / 2a parte
In questi giorni dobbiamo stare a casa, per salvare le nostre vite e le vite degli altri, per permettere agli operatori sanitari di operare in una situazione difficile.
Ecco la seconda parte di alcuni rapidi e semplici consigli per stare a casa nel miglior modo possibile, magari lavorando e consumare di meno, per non avere sprechi e risparmiare.
- Scelta della caldaia
Riscaldare la casa in maniera efficiente può portare ad un grande risparmio di costi e di consumo.
Conviene in tutti i sensi, sia per la qualità dell’ambiente che per l’incidenza diretta sui costi in bolletta.
Da preferire sicuramente le caldaie a condensazione, che garantiscono un alto rendimento energetico, termico e recuperano il calore dei fumi prodotti dalla combustione che nelle normali caldaie viene invece disperso.
Tra queste, quelle che propone AC Consulting sono di ultima generazione, portano a risparmiare fino al 30% rispetto alle caldaie tradizionali. Con termostato intelligente anche tramite app e con promozioni attive che potete trovare qui: https://www.acpmi.it/privati/#slide6
- Riscaldare una stanza alla volta
Un altro consiglio da prendere in considerazione è quello di non erogare il riscaldamento in tutti gli ambienti della casa se non necessario.
Per risparmiare energia, infatti, si può decidere di tenere i termosifoni spenti nelle stanze che non si frequentano per gran parte del giorno e limitarsi ad alzare la temperatura nella stanza che si utilizza come sede dello smart working. In questo caso è importante tenere la porta chiusa, in modo da evitare inutili dispersioni di calore.
- Arieggiare la casa
Soprattutto in questi giorni in cui si lavora da casa ma non solo, arieggiare le stanze è un consiglio utile sempre e un ottimo modo per riequilibrare i livelli di ossigeno e anidride carbonica e per ritrovare la concentrazione e l’energia necessarie. Ovviamente bastano pochi minuti per stanza. Tenere infatti per troppo tempo le finestre spalancate non è solo inutile, ma fa anche impennare i consumi e crea inutili dispersioni di calore, soprattutto quando l’impianto di riscaldamento è acceso.
- Uso dell’acqua
Fare un uso casalingo giusto e parsimonioso dell’acqua. Accorciando per esempio i tempi della doccia si rispetta l’ambiente, si utilizza meno acqua, che sta diventando un bene sempre più prezioso, e si consuma meno gas, che serve per mantenere accesa la caldaia durante l’erogazione dell’acqua calda.