La distruzione della natura è una delle cause della pandemia

La distruzione della natura ha portato ad un grande aumento delle malattie attraverso gli animali e le persone negli ultimi decenni.

I governi devono colmare una grave lacuna nei piani di ripresa post-Covid con azioni su una delle cause principali delle pandemie: la distruzione della natura. È questo l’avvertimento di diversi esperti mondiali su salute e ambiente.

La coalizione Preventing Pandemics at the Source afferma che mancano investimenti e azioni cruciali, lasciando il mondo come in un “gioco della roulette russa con gli agenti patogeni”.

Molti trilioni di dollari vengono giustamente spesi per rafforzare l’assistenza sanitaria umana e rilanciare l’economia globale, ma sono vitali misure molto meno costose per fermare la deforestazione e porre fine al commercio illegale della fauna selvatica. L’appello è l’ultimo di una serie di avvertimenti di alto livello sulle pandemie che potranno colpire ancora in futuro.

Si pensa che il Covid-19 sia passato dai pipistrelli selvatici agli esseri umani e circa due terzi delle malattie che infettano l’uomo iniziano in altre specie, tra cui i virus dell’influenza, dell’HIV, del Nilo occidentale e dell’Ebola. La crescente distruzione della natura attraverso l’agricoltura, il disboscamento e il commercio di animali selvatici ha portato le persone e il loro bestiame a più stretto contatto con la fauna selvatica e ha portato a un grande aumento delle malattie che attraversano gli animali negli ultimi decenni.

“I vaccini Covid-19 ci aiuteranno a salvarci da questo caos attuale, ma non serviranno a proteggerci dalla prossima pandemia”, ha detto Aaron Bernstein presso la scuola di sanità pubblica TH Chan dell’Università di Harvard negli Stati Uniti, che fa parte della piattaforma. “Solo con azioni che fermano le infezioni emergenti dal punto in cui iniziano possiamo evitare disastri come quello che stiamo vivendo e il gioco della roulette russa con gli agenti patogeni”.

Le foreste tropicali in particolare ospitano reti complesse di microbi e la loro fauna selvatica: il degrado di questi paesaggi porta potenzialmente a liberare questi microbi sui nostri animali domestici e su noi stessi. Quindi il mantenimento dell’integrità delle foreste serve non solo a proteggere la biodiversità e mitigare il cambiamento climatico, ma anche a contenere queste reti patogene complesse e potenzialmente pericolose.

Si ritiene che la spesa globale fino ad oggi in risposta al Covid-19 superi i 20 trilioni di dollari, ma uno studio di luglio stimava che spendere solo 27 miliardi di dollari all’anno ridurrebbe sostanzialmente i rischi di un’altra pandemia su scala simile all’epidemia da coronavirus.